La prima uscita ufficiale del gazebo del Comitato, presenti tutti i membri del Consiglio Direttivo, ha il primo sole di marzo dalla propria parte.
Puntuali, si è lì sul piazzale antistante la chiesa del “Gesù Divino Operaio”, a completa disposizione di chiunque voglia conoscere, per la prima volta o meglio, questa nuova nostra realtà in crescita.
E’ possibile visionare il nostro statuto o la piantina del quartiere, iscriversi al Comitato, portar via tutti i recapiti a cui contattarci. Ed è soprattutto l’occasione per far sentire la propria voce in merito al destino del Plateatico.
Il Consiglio Direttivo del Comitato, infatti, dopo svariate richieste all’Amministrazione Comunale rimaste purtroppo inascoltate, presenta oggi la petizione per chiedere l’abrogazione dell’Ordinanza Sindacale n.191/04 vigente sull’area, affinché sia successivamente possibile realizzarne un’adeguata riqualificazione visto l’uso indefinito a cui oggi è in realtà destinata rendendola di fatto un’area di bene comune abbandonata completamente a se stessa.
In sole due ore sono state raccolte più di cento firme a testimoniare la volontà comune degli abitanti del quartiere di veder finalmente il Plateatico restituito alla comunità.
La raccolta delle firme proseguirà in altre occasioni di cui verrà data anticipatamente notizia.
Puntuali, si è lì sul piazzale antistante la chiesa del “Gesù Divino Operaio”, a completa disposizione di chiunque voglia conoscere, per la prima volta o meglio, questa nuova nostra realtà in crescita.
E’ possibile visionare il nostro statuto o la piantina del quartiere, iscriversi al Comitato, portar via tutti i recapiti a cui contattarci. Ed è soprattutto l’occasione per far sentire la propria voce in merito al destino del Plateatico.
Il Consiglio Direttivo del Comitato, infatti, dopo svariate richieste all’Amministrazione Comunale rimaste purtroppo inascoltate, presenta oggi la petizione per chiedere l’abrogazione dell’Ordinanza Sindacale n.191/04 vigente sull’area, affinché sia successivamente possibile realizzarne un’adeguata riqualificazione visto l’uso indefinito a cui oggi è in realtà destinata rendendola di fatto un’area di bene comune abbandonata completamente a se stessa.
In sole due ore sono state raccolte più di cento firme a testimoniare la volontà comune degli abitanti del quartiere di veder finalmente il Plateatico restituito alla comunità.
La raccolta delle firme proseguirà in altre occasioni di cui verrà data anticipatamente notizia.